MARCO PAGANINI

Il lavoro di Marco Paganini è spesso riferito agli spetti più lievi, intimi e nascosti della vita, ovvero quei fatti che sprigionano in essa un'intensa energia emozionale, senza l'apparenza di alcun peso fisico: i segreti, i sogni, le visioni,la ricerca, la speranza. Il letto di vetro preparato in omaggio al giorno dei morti è un giaciglio fragile e affettuoso, teso tra la crisi e lo slancio, tra il crollo ed il cielo e carico solo di sè. La sua forma ibrida tra letto e nave ne sottolinea la doppia natura, di luogo  e tramite,  veicolo per l' immateriale